I Materiali
Quando si tratta di bicilette da corsa, uno dei primi elementi da prendere in considerazione è la competitività stessa del mezzo, si valuteranno dunque le caratteristiche fisiche come la leggerezza, la maneggevolezza, la resistenza, la capacità di rispondere alle sollecitazioni e così via. Tutte queste caratteristiche, fondamentali per ogni ciclista, sono principalmente racchiuse nel telaio della bici stessa o, meglio, nel materiale con cui questa è stata fabbricata.
I materiali utilizzati sono principalmente quattro, vediamo quali e come sono partendo dall'acciaio:
- L'acciaio racchiude in sè numerosissime qualità: buone proprietà meccaniche, facilità di lavorazione e saldatura e costi contenuti. Le differenti caratteristiche tecnologiche di resistenza ed elasticità consentono poi di produrre telai diversi, adatti ad un maggiore pubblico ed ai più diversi budget.
- L'alluminio, oltre all'interessantissimo rapporto tra qualità e prezzo, presenta anche il vantaggio di nonarrugginire e di consentire, grazie ad una maggiore rigidità, un miglior rendimento nella pedalata. Assai leggero, l'allumioni tende però a degradarsi molto più velocemente dell'acciaio.
- Il carbonio è forse il materiale dotato di maggiore rigidità, presenta un peso ridottissimo e consente di realizzare telai "su misura" per ogni esigenza. Tuttavia il carbonio richiede complessi processi di lavorazione e vede così aumentare i costi del prodotto finale, in ultimo, una volta danneggiato (per esempio da una caduta o da una collisione) il carbonio non può più essere aggiustato.
- Il titanio è forse il miglior materiale in assoluto, ma purtroppo è anche il meno diffuso. Motivo? I costi elevati che postano le bici in titanio a costare anche svariate migliaia di euro.